Massaciuccoli il Contratto di Lago
Martedì 3 novembre si è svolta nel comune di Massarosa (LU), la prima tavola rotonda per discutere della nuova iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale per la riqualificazione del lago di Massaciuccoli ed il suo padule, sia dal punto di vista ambientale che da quello turistico: il Contratto di Lago.
Il Massaciuccoli è, probabilmente, uno dei laghi più belli ed inesplorati a livello nazionale per tutti gli appassionati di carpfishing. La sua immensa rete di fossi e canali, con la loro difficile penetrabilità, potrebbero essere il nascondiglio ideale per esemplari fra i più grandi presenti sul territorio italiano. I ciprinidi sono ampiamente presenti nel lago; si tratta di pesci estremamente forti e combattivi con colori mozzafiato e bocche enormi e carnose, abituate a grufolare nei fitti canneti che contraddistinguono le sponde del lago.
Il lago permette di godere, inoltre, di viste e tramonti incredibili, tanto da risultare difficili da descrivere. Purtroppo, però, come molte acque italiane soffre degli ormai noti problemi, ai quali si va ad aggiungere lo stato di abbandono della maggior parte delle bilance di pesca presenti.
Alla giornata erano presenti la provincia di Lucca, i comuni di Massarosa, Vecchiano e Viareggio, l’ente Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, e circa 80 delegati di molte associazioni, fra le quali CarpFishingItalia rappresentata da Michael Chiocca, che ha portato al centro del dibattito l’associazione ed il carpfishing in genere come possibile motore della riqualificazione del bacino dal punto di vista turistico, sociale, ambientale ed economico.
Dopo una prima fase di presentazione del progetto, sono stati organizzati due tavoli di lavoro: “Lo sviluppo del lago”, “La tutela del Lago”. In questa fase molti sono stati gli interventi ed il dibattito ha portato molti spunti di riflessione per le autorità competenti. Nonostante la diversità degli interessi dei soggetti intervenuti, è stata evidenziata la condivisione di molte idee, tanto da suggerire nuove collaborazioni dirette fra le varie associazioni e le amministrazioni.
La tavola rotonda si è conclusa con la redazione di un elenco dei punti salienti emersi durante i tavoli di lavoro. Agli atti ufficiali è stata, inoltre, allegata una nota di CarpFishingItalia contenente un elenco di proposte volte alla riqualificazione, al controllo, alla valorizzazione ed alla fruibilità di aree oggi poco accessibili e talvolta pericolose.
Si è trattato, quindi, di un incontro preliminare a cui le amministrazioni dovranno dare un seguito presentando opportuni progetti per l’accesso a fondi messi a disposizione dalla comunità europea per la valorizzazione delle zone lacustri. CarpFishingItalia sarà presente per dare il proprio contributo e ci auguriamo che molti carpisti abbiano voglia di aiutarci a dare l’importanza che merita a questo bacino straordinario.
Enrico Cocca
CarpFishingItalia – Provincia di Lucca