Sede 82 Gold Carp

Sede 82 Gold Carp

Sede 82 Gold Carp

Sede 82 Gold Carp…Come non potevamo aderire alla giornata Ecologica Nazionale che CFI ha indetto per questo 2011? E cosi quasi scherzando, domenica 13 Giugno i “pochi ma boni” del club si danno appuntamento alle 8 di mattina proprio in quel tratto di Idrovia dove tutti i carpisti della zona, con piu’ di un decennio di carpfishing alle spalle, conoscono e hanno almeno una volta affrontato nelle loro carriera di angler.

Devo per forza fare una piccola premessa proprio perche’ questo ex-paradiso del cf, a causa dell’abbandono, del menefreghismo e della presenza sempre più’ costante di persone poco “corrette” (o dette anche molto sporche!), rischia seriamente di diventare una discarica, non solo per chi ci va a pescare e lascia tutto per terra, ma proprio perchè’ spesso lungo le rive ci si imbatte in vere camionate di scarti edili, elettrodomestici di vario tipo e con nostra grande sorpresa, il retro magazzino di un bravo gommista. Le foto aiutano a capire se ce ne fosse bisogno. Tutto questo aggiunto poi a presenza costante di persone poco raccomandabile quasi a tenere lontani occhi indiscreti e il quadro è completo.

Chiusa la parentesi situazione, già’ si può’ avere l’idea del lavoro che ci attendeva. Eravamo meno di una decina ma tutti carpisti tosti, cioè’ di quelli che anche senza pescare, sanno sempre dare prova di valore e di grande passione.

In poco più di 3 ore, una ventina di sacchi erano belli che pieni e un paio di chilometri di canale avevano cambiato aspetto. Qualche altro sacco l’abbiamo trovato già pronto nel tratto di campo gara padovano, sintomo che qualcuno almeno un passo in più’ l’ha fatto. E così il vascone di ferro che il Comune di Vigonovo in collaborazione con Veritas, aveva predisposto appositamente per noi, era pieno.

Noi in quella mattina ce l’abbiamo messa tutta e anche se l’Idrovia ha ancora TANTO BISOGNO, noi un pò di respiro glielo abbiamo concesso. Stanchi ma soddisfatti del lavoro svolto, non potevamo non chiudere la giornata senza una bella pizza formato Idrovia! In fondo fa parte da sempre della nostra filosofia di club!!! L’anno prossimo contiamo di essere almeno il doppio, perchè di lavoro ce n’è davvero tanto da fare! E non solo in Idrovia. Un ringraziamento a tutti noi presenti e al Comune di Vigonovo per la disponibilità nel fornirci il materiale. Un saluto a tutti gli altri con l’invito di partecipare la prossima volta.

Le mie riflessioni: piccoli gesti, piccoli segni che aiutano a fare crescere noi e si spera anche chi ci vede impegnati su queste iniziative. Le Associazioni di pesca e i loro club, dovrebbero essere molto più’ attente e attive in questa direzione. Le Amministrazioni, che non servono solo ad essere criticate e ignorate, possono darci l’appoggio che necessitiamo ma la scintilla purtroppo deve partire dai volontari. E’ infatti, nella parola stessa volontà che sono racchiuse molte delle soluzioni ai nostri moderni problemi ambientali e anche di pesca. Sta un pò anche a noi saper cogliere lo stimolo e trasformarlo in qualcosa di utile, dando esempi positivi e provando in prima persona cosa significa adoperarsi per tutti. E’ una gratificante sensazione che crea un circolo che porta a cercare sempre di fare qualcosa di buono… Provarla non costa niente, può migliorare noi e l’ambiente con uno sforzo molto piccolo. Ma soprattutto quando siamo a pesca o anche nella vita di tutti i giorni, diamo il buon esempio per primi.

Quattro ore all’anno da dedicare a raccogliere un pò di sporco, sono una cosa piccolissima in fin dei conti, specie se pensiamo a quanti sacrifici facciamo per andare a pescare per 2 o 3 giorni. Ma può aiutarci a capire molte cose e soprattutto perchè si predica tanto di aiutare il nostro habitat preferito, inteso come ogni singolo corso d’acqua, dal fosso al grande lago. Perchè ne ha bisogno, ne ha davvero bisogno. Sta male, è malato e non ha più nessuno che si interessi a lui se non per sfruttarlo, rovinarlo e togliercelo.

A volte basta davvero poco: riflettiamoci perché è così; guardiamoci attorno ogni tanto non solo per scrutare le carpe.

Posso io piccolo carpista sognatore, fare qualcosa per tutelare la mia passione e garantirle un futuro? Si, mettendomi in gioco e provando a me stesso quanto ci tengo, trovando altri contaminati di questo stesso sano virus della mia zona, di mettere su un club quasi per scherzo o aggregandomi a quello di amici carpisti e di iniziare a vedere come poi le cose iniziano ad incastrarsi.

Incredibile cosa stanno riuscendo a fare per il nostro hobby, tantissimi club o sedi di Carpfishing Italia in tutto il Paese, solo col volontariato. Informatevi , scriveteci e contattateci. Facciamo crescere in maniera sana la nostra passione per questa tecnica meravigliosa, che sa farci apprezzare l’ambiente come pochi ne hanno la possibilita’. Aiutiamoci ad aiutare la stupenda natura attraverso il nostro hobby, la pesca.

A presto!

Rossato Giancarlo

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