Dedicato ai distratti
Potrà sembrare esagerato e forse un poco retorico, affermare che Carpfishing Italia in tutti questi anni ha contribuito a diffondere la nostra tecnica con una sua ben definita ed incoraggiante visione, amplificando il suo operato con attività, non proprie del puro gesto tecnico, ma che interpretano un associazionismo a 360 gradi.
Un concentrato di passione, rispetto, altruismo preparazione a livello normativo e tecnico di cui andare fieri.
Ed è per questi motivi che oggi anche le amministrazioni valutano con attenzione le alternative a livello normativo e gestionale che Carpfishing Italia propone nel tentativo di salvaguardare il territorio e la fauna ittica presente nelle nostre acque.
Numerose ormai aprono a CFI, alle sue brillanti idee, ai ponderati progetti alle innovative trasformazioni. Di tutto questo noi iscritti siamo ben consapevoli , come siamo coscienti che tutto è indirizzato all’intero mondo della pesca senza limitazioni o preclusioni di sorta.
Ma purtroppo, nonostante di questo vi sia una continua segnalazione mediante i social e tutto sia ben presente nel nostro sito www.carpfishingitalia.it da parte di alcuni “distratti” giungono critiche non costruttive ma finalizzate a identificare una Associazione ferma, priva di attività e non in grado di informare.
Eppure ci vuole poco per verificare l’inesattezza e la superficialità di tali accuse, ho appena citato alcune fonti attendibili, a cui aggiungere le riviste online e cartacee che ci ospitano da cui ottenere tutte le notizie del caso.
Dedicato ai distratti
Ma per conoscere bisogna informarsi!!!
Permettetemi quindi di illuminare la mente di questi “sbadati” citando solo una minima parte delle attività in primo piano e maggiormente significative.
Ripopolamenti: solo negli ultimi tre anni circa 12.000 carpe , 1.200 anguille e centinaia di tinche sono state immesse in acque libere, quindi fruibili da tutti i pescatori in possesso di licenza.
Recuperi ittici: sempre pronti per questo fondamentale compito. Siglato accordo con consorzio per intervenire nei periodi di asciutta.
Pulizie: circa 15.000 gli iscritti di CFI che hanno calpestato rive di fiumi , laghi e canali per ripulirli dei più disparati rifiuti.
Vigilanza: alcune centinaia le nostre guardie volontarie che da anni controllano le acque di tutta Italia.
Bracconaggio: da 15 anni attivi in denunce proposte e conferenze contro questa piaga.
Normative: ottenuto il no kill totale alla carpa in alcune Regioni, in altre proposti centinaia di Km a tutela dei ciprinidi; modificati regolamenti per dare maggiori spazi alla tecnica; ottenuta dal Ministero l’indicazione della carpa come parautoctona.
Beneficenza: decine di migliaia di euro devoluti in tal senso.
Enduri: diverse decine ogni anno, con il coinvolgimento di migliaia di iscritti.
Il Presidente Nazionale
Agostino Zurma.