Sedi 55 62 192
Giornata Ecologica Nazionale 2013
Sedi CFI:
55 Team Carpfishing Rudiano
62 Canonica d’Adda
192 Team Carpfishing Franciacorta
Una bella giornata per le Torbiere del Sebino
Sedi 55 62 192: una nutrita rappresentanza dell’associazione CARPFISHING ITALIA, provenienti da tutta la Provincia ed anche al di fuori di essa, ha effettuato una pulizia completa delle sponde di Torbiere e Lame e di tutti i sentieri all’interno della Riserva, asportando diversi quintali di rifiuti e depositandoli in punti concordati onde permetterne lo smaltimento da parte dei servizi comunali.
Grazie a questa iniziativa si può dire che Torbiere e Lame sono ora davvero pulite, come si conviene per luoghi così significativi; davvero una bella giornata per questo territorio.
CARPFISHIG ITALIA (C.F.I.) è l’associazione a livello nazionale che raggruppa gli appassionati della pesca alla carpa (“carp fishing”), ed è presente sul territorio bresciano con diverse sezioni. L’iniziativa in questione viene promossa annualmente da CARPFISHING ITALIA su tutto il territorio nazionale; per il 2013 nel territorio bresciano, la giornata è stata dedicata agli specchi d’acqua delle Torbiere e delle Lame compresi nella Riserva; in contemporanea, molti altri specchi d’acqua in tutta Italia venivano ripuliti dai rifiuti ad opera delle locali sezioni C.F.I.
C.F.I. ha una lunga tradizione in questo senso, testimoniata dagli ormai numerosi esempi di collaborazione su base volontaristica con Autorità ed Enti pubblici e privati, con i quali è spesso possibile stabilire una vera e propria alleanza volta a prevenire e rimuovere le minacce al pesce ed al suo ambiente, rendendolo nel contempo fruibile a tutti coloro, pescatori e cittadini, che lo amino e lo rispettino.
L’iniziativa in questione è stata possibile grazie all’approvazione ed al supporto dell’Ente Torbiere del Sebino, ed in particolare del Presidente, Sig. Giovanni Lecchi, e del Responsabile Servizi Tecnici, Geom. Giuliana Aste, ai quali C.F.I. rivolge un sincero ringraziamento e la disponibilità a discutere e sviluppare ulteriori progetti per una “pesca eco-sostenibile” all’interno della Riserva.
La presenza di rifiuti non è dovuta ad un gesto isolato di pochi, ma a tante piccole disattenzioni ed incurie di molti, che trovano faticoso il portare con sé una bottiglia, una lattina, due o tre sacchetti di carta o di plastica, un pacchetto di sigarette, una scatolina di esche vuota o un a bustina di ami. Le sezioni C.F.I. del territorio ed i loro membri si adopereranno d’ora in poi spontaneamente perché questa iniziativa non rimanga isolata, cercando di assicurare la pulizia periodica per tutto l’anno; cosa del resto facilissima se tutti i frequentatori, pescatori e non, facessero un minimo sforzo per non abbandonare i loro rifiuti. Un piccolo, ma importante gesto di civiltà.
Mauro Saraceno