Pronto Presidente al telefono con Pietro Ventura
Al telefono con Pietro Ventura, sede n.ro 252 Apulia Carp Team. Bari, Puglia
Agostino.
Eccomi Pietro, come ti avevo anticipato questa volta è il tuo turno.
Pietro.
Comandi Presidente, eccomi qua ed è un vero piacere far due chiacchere con te …
Agostino.
Parliamo un poco di te, dai.
Pietro.
La mia passione come pescatore e cacciatore di carpe nasce in Romagna, precisamente a Rimini dove ho vissuto dalla mia nascita fino alla chiamata alle armi.
Negli anni 80 il carpfishing era altra cosa non esisteva ancora la tecnica del hair rig, non esistevano boiles e ricordo con tanta nostalgia gli impasti di pastarelle e intrugli fatti con aromi dolciastri rubati alle nostre mamme dalle cucine.
Si pescava all’inglese non esistevano pasturazioni preventive, internet e pc non erano presenti e le mie conoscenze erano tutte sulla carta stampata e il praticare, ho letto tantissimo e questo mi acculturava e gratificava tanto.
Subito dopo la breve parentesi in stellette e divisa, mi sono trasferito in Puglia in provincia di Bari e qui ho avuto un grande momento di pausa e sconforto perché’ il territorio non lo conoscevo e comunque offriva poco.
Con l’avvento e la rivoluzione della tecnica attuale mi si è riaccesa quella passione ed entusiasmo che mi ha consentito di continuare a pescare e da allora è stato tutto un salire e raccogliere soddisfazioni personali, ma non voglio dilungarmi…
Agostino.
Una presentazione anche della tua sede, visto che siete gli unici rappresentanti della regione Puglia
Pietro.
La nostra sede voluta 2 anni fa è un coronamento di un sogno, ho pescato per anni solo in questa regione il carpfishing era utopia, il mare qui la fa da padrone assoluto e il catch and release è tabù.
Ho fatto appassionare, ho creato interesse ed entusiasmo e ora raccolgo i frutti di questa mia ricerca, sono riuscito a mettere su’ un gruppo di ragazzi speciali e dai sanissimi principi morali ed etici …Il primo anno abbiamo creato la nostra associazione APULIA CARP TEAM in 10 iscritti, quest’anno oramai passato abbiamo quasi duplicato.
Agostino.
Siete una delle ultime sedi iscritte, complimenti. Perché hai deciso con i tuoi ragazzi di unirti a CFI?
Pietro.
Ho ritenuto fondamentale con la nascita di un movimento UNICO nella nostra Regione di unirci a CFI proprio perché’ è l’unico movimento Italia di Carp Fishing e credo molto nel fare associazione e/o condivisione di intenti.
Le basi e lo statuto di Carp Fishing Italia è il nostro modo di vedere questa passione e tecnica e andava sposato.
Agostino.
Perché secondo te la nostra associazione fatica a fare breccia nei carpisti del centro sud?
Pietro.
Questa è una bella domanda a cui rispondo rispecchiandomi in pieno, io credo che sia un problema di territorio.
Mi spiego meglio: in grandi città secondo me è più facile trovare ragazzi appassionati per creare appunto sezioni o associazioni, nella mia associazione ad esempio ho iscritti da più zone della regione e anche qualcuno della vicina Basilicata e vi assicuro che avendoli anche a 200 km di distanza non è facile fare gruppo e vita sociale, questo secondo me è il problema più grande che si può riscontrare al centro sud.
L’associazione andrebbe vissuta anche al di fuori della pesca, sarebbe un altro sogno nel cassetto poter passare più tempo con i miei ragazzi anche solo seduti ad un tavolo con un bicchiere di birra in mano e non sempre e solo in pesca.
Agostino.
La forza di CFI sta racchiusa nel volontariato, come vivi questa condizione?
Pietro.
Al momento siamo ancora una sezione molto giovane, io comunque credo che ognuno dei ragazzi miei associati non avrebbe nessun timore o inibizione nel poter prestarsi in opere per il sociale e il prossimo, io ad esempio sono una guardia ambientale prossimo al decreto di guardia ittica volontaria.
Come vedi cerco di essere anche un buon presidente e guida anche al di fuori del mondo della pesca ricreativa.
Agostino.
Parlaci di qualche programma che la tua sede ha in procinto di mettere in atto?
Pietro.
Il primo obiettivo visto che quest’anno non si è potuta fare più per una brutta perturbazione è la giornata ecologica Nazionale, ci sta particolarmente a cuore poter far breccia nelle coscienze e poter essere un modello nelle nuove generazioni a beneficio del nostro ecosistema e del nostro patrimonio ambientale.
Agostino.
Come tieni uniti i tuoi ragazzi?
Pietro.
Forse questa domanda la si potrebbe fare ai ragazzi, io nel mio piccolo cerco sempre di essere il presidente che ogni associazione vorrebbe avere, cerco sempre di unire il gruppo essendo trasparente sempre e sincero con tutti, abbiamo organizzato vari raduni in pesca venendo incontro a tutti per qualsiasi problematica, credo vivamente che in ogni gruppo e associazione questa figura sia molto importante e vitale per il proseguo…
Agostino.
Cosa diresti ai carpisti che guardano all’associazione con diffidenza?
Pietro.
In questo momento così catastrofico per tutte le cose negative che ogni giorno ci giungono agli occhi e alle nostre orecchie e qui parlo di bracconaggio, fare associazione e unire le forze è quasi d’obbligo.
Conosco bene e guardo con molta ammirazione le associazioni CFI del centro e nord Italia e il loro monitorare e presenziare fiumi e laghi è qualcosa di molto prezioso e encomiabile, sono anche a conoscenza di altre associazioni che anche non avendo affiliazione a CFI comunque sono molto attive e si sbattono tanto…
L’Unione fa la forza e sarebbe gagliardo unire tutte le nostre guardie volontarie e poter creare una sorta di guardia nazionale CFI riconosciuta a contrasto di tutto quello che è reato ambientale e contro il nostro patrimonio ittico , ma purtroppo l’impunità e il sistema leggi Italia è estremamente fragile e quasi da barzelletta.
Agostino.
Piano piano vedrai che a questo traguardo arriveremo sicuramente.
Cosa ti senti di dire a tutte quelle guardie volontarie di CFI e di altri gruppi che contrastano il bracconaggio?
Pietro.
Hanno tutta la mia stima e quella dei miei ragazzi, in futuro possiamo approfondire questa eventualità di poter essere anche noi della 252 a guardia della nostra terra e dei nostri luoghi, credo che ognuno dei miei ragazzi possa urlare a gran voce PRESENTE!!!
Agostino.
Benissimo Pietro il nostro appoggio sarà totale.
Agostino.
Grazie Pietro, è stata una bella chiacchierata, spero a breve di venire a trovare te e i tuoi ragazzi.
Pietro.
Piacere mio Presidente, sei stato così gentile nell’ascoltarmi credo che qualcosa in più della nostra sezione è della mia persona, lontana da te 1000 km., ti sarà da oggi più chiara e trasparente come mi auguro il nostro futuro …
Ciao Agostino un abbraccio
Pronto Presidente al telefono con Pietro Ventura