Pronto Presidente al telefono con Stefano Pegoraro

Pronto Presidente al telefono con Stefano Pegoraro

Pronto Presidente al telefono con Stefano Pegoraro

Al telefono con Stefano Pegoraro, sede periferica 30 Rovigo (Veneto)

Pronto Presidente al telefono con Stefano Pegoraro

Agostino

Ciao Stefano, allora, pronto per una bella chiacchierata?

Stefano

Ciao Agostino, tutto bene e spero anche tu, sono un po’ emozionato ma pronto per questa intervista

Agostino

Sei il responsabile di una delle sedi storiche di CFI, sede da me fondata oltre vent’anni or sono, parlami di te e del tuo gruppo.

Stefano

Sono un carpista dei primi anni 90, e mi sono iscritto al Club La Regina quando tu eri ancora Presidente, non nascondo che la passione per il CF è nata in quel gruppo di persone e ora Amici che rappresentavi, e che da sempre sei stato per me un punto di riferimento e di esempio da seguire.

A distanza di tempo la maggior parte di quelle persone sono ancora all’interno del Club e continuiamo ancora oggi a tramandare tutto ciò che ci hai insegnato, con lo stesso spirito e la stessa voglia di stare insieme di allora sperando di dare un esempio positivo a tutti i nuovi iscritti ma soprattutto ai giovani.

La tua eredità è sempre stata un punto di partenza per chi ti ha sostituito in questi anni, ma ognuno di noi si è sempre impegnato in modo che se un giorno vorrai tornare da noi potrai ripartire da dove hai lasciato.

Agostino

Quali sono i progetti della tua sede, vuoi provare a descriverli?

Stefano

Il Club segue tutte le Direttive di CFI da sempre, cerchiamo di proporre gli eventi che più ci contraddistinguono come la giornata ecologica e la divulgazione dell’etica del CF attraverso delle manifestazioni nei Comuni limitrofi a cui partecipiamo da alcuni anni.

Personalmente ho due progetti per il futuro: il primo è quello di avere più giovani iscritti all’interno del Club per poterlo ringiovanire e portare un nuovo entusiasmo sulle attività, il secondo è l’organizzazione di un Memorial in ricordo di un nostro giovane iscritto organizzando un “Trofeo Giovani” che vorrei rappresentasse un evento e una manifestazione da porre come fiore all’occhiello della nostra sede per i prossimi anni.

Agostino

Come vedi la situazione delle acque del Polesine?

Stefano

Purtroppo, qui tocchi un tasto dolente perché il problema bracconaggio è difficile da arginare e ormai i nostri fiumi sono allo stremo, se non si muove qualcosa di concreto a livello politico, per fermare questo fenomeno, che non è sentito a livello di opinione pubblica, temo che praticare la pesca in generale nelle nostre acque diventerà un problema.

Agostino

Anche con te voglio parlare di bracconaggio.

Hai diverse guardie volontarie all’interno della sede, come vi organizzate?

Stefano

Noi siamo in 5 G.G.V. (Guardie Particolari Giurate G.P.G. Volontarie Ittiche CFI) e siamo presenti sul territorio da circa 3 anni, lo spirito che ci accomuna è quello di avere fatto una scelta responsabile per dare una mano alle Guardie Provinciali, e per salvaguardare il più possibile il Nostro territorio.

Non siamo degli eroi, ma cerchiamo di essere presenti e di farci vedere il più possibile sulle sponde dei fiumi e collaboriamo con la Provincia quando ci viene richiesto.

L’unico rammarico è che ancora la maggior parte della gente: carpisti e pescatori continua a sottovalutare questo fenomeno, non rendendosi conto di quanto stia succedendo alle nostre acque, e non capiscono che occorre fare qualcosa in più.

Noi speriamo di essere un esempio positivo per gli altri associati, in modo che possano convincersi a unirsi a noi per diventare un gruppo più numeroso perché l’unione fa la forza.

 

Agostino

Avete organizzato una bella giornata con un istituto scolastico, quali sensazioni?

Come si sono avvicinati i giovani alla nostra disciplina?

Stefano

È stata una giornata memorabile che non scorderò mai. Siamo stati la prima sede periferica di CFI ad entrare in una scuola a portare il nostro mondo.

Gli studenti si aspettavano un book di fotografie di pesci giganteschi o video sul tema del CF, ma al contrario siamo riusciti a coinvolgerli su tutto quello che ruota attorno a questa tecnica, spiegando l’etica in cui si fonda: il rispetto per il pescato e per l’ambiente, il catch and relase, la magia che proviamo durante le lunghe attese immersi nei paesaggi, il senso di appartenenza per migliorare le cose e tutte quelle senzazioni che si chiamano emozioni che spesso vengono impresse in una foto.

Il coinvolgimento degli studenti e degli stessi professori è stato totale e abbiamo ricevuto i complimenti per questa visione che andava oltre al semplice atto di pescare.

Un’esperienza ben riuscita e sicuramente da rifare.

Agostino

Qualche consiglio a chi volesse aprire una sede.

Stefano

Sono appena stato eletto Presidente da pochi mesi e di consigli ne avrei bisogno anch’io, comunque quello che mi sento di dire è che CFI è una grande famiglia e se ne fai parte perché credi in tutto ciò che rappresenta difficilmente te ne andrai.

Fare parte di questo ingranaggio ti porta a conoscere grandi persone, nuove amicizie e soprattutto si fa sempre del bene, tutte cose che riempiono il cuore e ti fanno stare bene.

Non abbiate timore perché l’impegno sarà certamente ripagato dalle soddisfazioni che avrete sicuramente in cambio.

Agostino

Raccontaci del perché sei entrato in CFI?

Stefano

Non so spiegartelo ma ho sentito la necessità di associarmi appena mi sono informato di questa associazione, ho immediatamente condiviso le idee su cui si fondava, l’etica e gli obbiettivi da raggiungere e inoltre mi è sempre piaciuta l’idea di fare della beneficienza.

Mi sono identificato e specchiato in tutti quei principi che CFI rappresentava, diciamo che sono diventato socio CFI prima ancora di essere carpista e sinceramente mi piacerebbe che molti altri la pensassero come me perché oggi saremmo una potenza.

 Pronto Presidente al telefono con Stefano Pegoraro

Agostino

La beneficenza è uno dei fiori all’occhiello della nostra associazione la tua opinione.

 

Stefano

La beneficenza è uno dei motivi per cui sono entrato in CFI, è una delle cose di cui vado fiero, e sapere che negli anni abbiamo dato il nostro contributo a vari enti e aiutato molte persone: vedi gli aiuti ai terremotati, l’acquisto di attrezzature per disabili, le adozioni a distanza per citare alcuni esempi, mi fa sentire bene come uomo.

Come hai detto è un fiore all’occhiello che non dovrà mai appassire.

Agostino

È stata una piacevole chiacchierata, a presto.

Stefano

Grazie Agostino per questa opportunità, è sempre un piacere parlare e confrontarmi con te, ci vediamo alla prossima riunione.

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