Orgoglioso di appartenere

Orgoglioso di appartenere

Orgoglioso di appartenere

Sono in CFI dalle sue origini, prima come responsabile e fondatore  di sede, poi come consigliere nazionale ed ora come presidente, una lunga vita all’interno dell’associazione che mi ha dato e mi sta dando grandi impegni ma anche tante soddisfazioni. Degli impegni, vi ho già parlato molto, conoscete tutti i miei programmi e le mie intenzioni per cui tralascerò tali argomenti, ma è delle soddisfazioni che  vi voglio parlare, dei momenti diversi in cui si sono presentate.

Quando entrai in CFI per la prima volta l’associazione non annoverava certamente il numero di iscritti presente ora, che supera le 2000 unità, ma le motivazioni che spingevano i pochi di allora erano veramente inarrestabili e cariche di valori, le stesse che hanno portato migliaia di carpisti ad abbracciare la nostra bandiera. Poter avere una associazione che riunisca tutti i carpisti italiani, crei unione tra di loro, li aiuti nei problemi nuovi e continui che colpiscono la nostra tecnica, questo unito alla  possibilità di interscambio con amici in tutta la penisola erano delle motivazioni difficili da non ascoltare, almeno per me.

Ed ecco le prime soddisfazioni, i nuovi amici, gli incontri con le altre sedi, i gemellaggi, la sede che aumentava costantemente le proprie fila, i primi articoletti di notiziario della sede inseriti nella rivista, le nostre iniziative, gli enduro a scopo  benefico. La nostra voce poteva essere ascoltata da tutti, e noi potevamo confrontarci con gli altri crescere come pescatori e come uomini. All’interno del  consiglio direttivo, oltre ad essere felicemente beneficiato degli  stessi concetti citati ,si inserì l’opportunità di avere rapporti  con carpisti di tutta Italia conoscendo, non solo luoghi di pesca fantastici a me sconosciuti, ma entrando nelle problematiche nazionali e apprendendo  le  esigenze degli iscritti, conoscenze indispensabili per una maturazione e crescita a livello dirigenziale. Le grandi soddisfazioni per la realizzazione del trofeo CFI, le riviste che accoglievano l’associazione a piene pagine, il lavoro, condiviso con persone alcune delle quali ancora oggi grandi amici, teso ad un unico scopo; lo sviluppo di CFI.

Ma soprattutto accresceva  la mia maturazione e la mia consapevolezza  di poter dare all’associazione un qualcosa di concreto e di efficace. Ecco allora il mio incarico a presidente, una grande soddisfazione, trasmessami da voi tutti, un  onore essere guida del popolo carpista, di uomini e donne  uniti, e alla ricerca di materializzare, in ogni parte della penisola, la possibilità di esercitare la nostra tecnica nei termini e nei modi migliori ,non tralasciando mai il rispetto per gli altri pescatori  per i pesci e per l’ambiente.

E qui mi fermo, anche se le argomentazioni sarebbero ancora  tante e tutte significative, concludo ribadendo il mio grande orgoglio nell’appartenere a CFI e nella consapevolezza di poter affermare che ogni carpista dovrebbe essere iscritto a Carpfishing Italia, ogni carpista dovrebbe dare il proprio contributo, anche solo numerico, per dar forma ad  un ariete così potente da poter  scardinare qualsiasi porta. Vi aspetto tutti , ciao.

Il Presidente Nazionale

Agostino Zurma

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