Finale decimo Trofeo CFI 2013

Finale decimo Trofeo CFI 2013

Finale decimo Trofeo CFI 2013

Finale decimo Trofeo CFI 2013

4 5 6 luglio 2014 Pietrafitta (PG)

“Squadra che vince non si cambia”

Ci siamo, sono passati già 12 mesi dalla scorsa finale, e sono di nuovo in macchina in direzione Pietrafitta (PG). Squadra che vince non si cambia, infatti anche quest’anno Sergio Chiavetti e il sottoscritto (Umberto Martire) siamo gli organizzatori della finale del Trofeo C.F.I. che festeggia i dieci anni dalla sua nascita: un grosso traguardo!

Siamo, nuovamente, nel lago di Pietrafitta dove 31 coppie provenienti dalle sedi periferiche sparse in tutta Italia, si sfideranno tra di loro. Stranamente, quest’anno, la tensione in me, è tanta, comunque, puntuali ci troviamo al lago con Sergio e le coppie: è sempre un piacere ritrovare amici vicini e lontani che da tempo non vedevamo. L’aria che si respira sta prendendo un sapore che conosciamo: voglia di divertirsi con pizzico di sano agonismo.

Il 2014 ha visto Carpfishing Italia raggiungere diversi obbiettivi, tra i quali la nomina di Francesca Marchesini come delegata per il settore femminile: era l’ora, viste le tante carpiste che amano questa disciplina. Proprio una di queste carpiste, Selene Barbieri, sarà presente, in coppia con Moscardo Fabio (entrambi della sede 176 Novi Ligure) per la prima volta ad una finale del trofeo.

Ci prepariamo per l’estrazione e, dopo aver fatto un breve discorso durante il quale portiamo i saluti del nostro Presidente, Agostino Zurma (sarà presente per la premiazione), puntualizziamo e correggiamo le ultime cose, andiamo ad estrarre coppie e picchetti. Per facilitare la riuscita della gara e le operazioni dei giudici (Sergio ed Umberto) le coppie saranno tutte posizionate su una sponda con i picchetti che vanno dalla nr 1 alla nr 35 saltando alcune poste (4 – 5) più quelle che la sorte deciderà di lasciare vuote. Tutto fila liscio e, alle 14,00 si comincia (veramente anche prima: chi ha suonato il clacson??). Le coppie si peseranno le catture convalidandole con le coppie vicine e, noi giudici, faremo 3 giri di pesatura giornalieri.

Primo passaggio del venerdì e prima camminata: sono circa 3 km di sponda che ci aspettano, ma non ci fanno paura! Anzi saranno un divertimento! Stranamente il lago sembra sonnecchiare e poche coppie vanno a segno catturando delle carpe, ma ancora è presto e il lago deve maturare. Ormai la notte e già calata e, dopo aver finito il giro, fatto le dovute chiacchere con tutti e aver mangiato un boccone, aggiorniamo, su Facebook, nelle pagine di Carpfishing Italia e in quelle nostre, in tempo reale, la classifica, dopodiché andiamo a letto: domani sarà una giornata di fuoco!

Il sabato, di buon mattino, siamo già in marcia: il programma prevede la pesatura delle catture e l’organizzazione del rinfresco della domenica! Insomma non c’è da perdere tempo! E le carpe? Loro continuano prendersela comoda e se la dormono! Ma nel pomeriggio la musica cambia e, con un susseguirsi di fischiate di frizioni e canti di avvisatori, danno filo da torcere alle coppie…ed anche ai giudici! Arriva anche la big, che come lo scorso anno è un Amur, catturato da Marcozzi Maurizio della sede 182 Comunanza che porta a guadino un di Amur di kg 13.370! Nel tardo pomeriggio arrivano anche Agostino Zurma e Matteo Gallanacon quali scambiamo due parole e ci salutiamo: dobbiamo già ripartire per il terzo giro di pesatura (stavolta in auto). Al rientro aggiorniamo la classifica, sempre nelle pagine di Facebook, velocemente ceniamo e, dopo aver scambiato due parole con le coppie vicine alla nostra postazione (siamo nelle poste 4-5): Pignoloni e Catalini 182 Comunanza, Caruso Di Paola 206 Cuneo, Cagnin Zanotto 54 Loreggia, andiamo a letto.

La domenica arrivano le novità: al picchetto 2 Pignoloni Massimo, sempre della sede 182 Comunanza, porta nel guadino un Amur di Kg 14.040: è la nuova big Carp! Le 3 coppie della sede 159 dei Colli Euganei, macinando catture su catture, si portano nelle prime posizioni con la sola coppia Cavallotti Contini della 166 Milano a tenergli testa (non a caso quest’ultimi erano stati i vincitori dello scorso anno): sarà un finale all’ultima carpa! Finiamo il giro di pesatura e, alle nove, si conclude la gara. Adesso è tempo di andare, insieme ad Agostino Zurma e Francesco Scialdone (sede 163 Chiusi ed anche lui qui a dare una mano) a definire la classifica, preparare il rinfresco e poi passare alla premiazione.

Questa la classifica:

  1. Ruzzante Frizzarin 159 Colli Euganei kg 138.050
  2. Caffaz Ferraretto 159 Colli Euganei kg 117.924
  3. Geron Barbiero 159 Colli Euganei kg 108.110
  4. Cavallotti Contini 166 Milano kg 98.200
  5. Leporini Falcone 55 Rudiano kg 71.375
  6. Cipriani Nocchi 163 Chiusi kg 70.300
  7. Guerra Mangoni 171 san Biagio Kg 62.170
  8. Platini Garofalo 20 Novara kg 61.130
  9. Camporese Pozzato 82 Venezia kg 53.550
  10. Carcangiù Carcangiù 201 Campogalliano Kg 51.440
  • Premio alla prima finalista donna del trofeo: Selene Barbieri 171 San Biagio
  • Premio per la big Carp: Amur Kg 14.040, Pignoloni 182 Comunanza

Concludo dicendo che la voglia di stare insieme, l’amicizia, la cordialità, la voglia di scherzare e di divertirsi, un sano agonismo hanno dato vita ad una bella ed avvincente finale del trofeo CFI riaccendendo quello spirito con cui è nato questo trofeo!

Umberto Martire

 Consigliere Nazionale Carpfishing Italia

Sergio Chiavetti

 Consigliere nazionale Carpfishing Italia

Umberto Martire

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