Sempre più determinati

Sempre più determinati

Sempre più determinati

Da poco si è conclusa la finale del settimo Trofeo CFI. E’ stata ancora una volta una grande festa e un momento di unione tra i ragazzi delle diverse sedi partecipanti. Ad oggi, se sommiamo le adesioni alle edizioni svolte, possiamo sostenere,con grande soddisfazione, che quasi 1000 coppie si sono alternate lungo le rive degli specchi d’acqua di tutta la penisola che hanno ospitato i nostri iscritti. Ragazzi capaci di farsi anche sei- settecento km pur di essere presenti a qualcuna delle edizioni di questa manifestazione.

Evento che non offre alcun premio, se non una targa ricordo e la fierezza di poter detenere per un anno il trofeo nella propria sede, per rimetterlo in gara l’edizione successiva e nella speranza di vincerlo tre volte per poterlo così detenere definitivamente. Questo è l’aspetto ludico di CFI, la parte ricreativa dell’associazione che la completa in modo esaltante. Manifestazione che si assimila alle decine di enduri che tutte le nostre sedi organizzano ogni anno per beneficenza. Perché della beneficenza non possiamo certo dimenticarci, decine di migliaia di euro elargite, grazie appunto ai nostri enduri, con acque che ne ospitano ormai di storici, Endine, Pusiano, Dese, Salto per citarne alcuni.

Molteplici gli altri settori nei quali CFI si propone, a partire  dalle nostre guardie volontarie che ormai da tempo contribuiscono a effettuare controlli e a educare e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente. Per loro dobbiamo avere la nostra più grande ammirazione. Come non apprezzare poi i risultati che vedono  km di acque no kill ottenuti e  aree dove la misura massima a tutela della carpa è stata applicata, oltre alla gestione mirata e di protezione che i nostri iscritti effettuano su numerose acque in tutta la penisola. Tutto frutto di dialoghi e confronti con le amministrazioni di turno.

E ancora, l’interesse che rivolgiamo ai più giovani, alle nuove leve coloro i quali dovranno continuare il lavoro che da anni CFI porta avanti con massima risolutezza e  grande certezza. Grosso passo avanti è stato fatto anche relativamente ai rapporti con le altre associazioni, un tavolo di lavoro è pronto ad accogliere le firme di molte di queste che daranno vita ad un documento condiviso, atto a divulgare progettualità e non solo a tutela degli ambienti acquatici e dei loro abitanti.  Alcuni risultati sono sin da ora realtà, le pagine del giornalino che riceverete ne danno notizia.

Tutto questo sotto gli occhi di tutti. Eppure vi sono persone che si erogano il diritto di affondare accuse, prive di ogni attendibilità e fondatezza scaturite da una non chiara motivazione se non riconducibile ad un modo, forse per loro tradizionale, di affrontare il confronto, metodo che non presuppone il dialogo e risulta figlio di attacchi diretti, indiscriminati e fine a se stessi.

Bene, si sappia che il criterio di atteggiarsi legato alla riflessione, al proporre, al dialogo, al saper ascoltare ma anche al sapersi imporre con determinazione quando serve, continuerà a raccontare e a fare la storia della nostra associazione, perché frutto di risultati che ben poche altre realtà associative possono vantare.

Il Presidente Nazionale

Agostino Zurma

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