PeschiAMO Insieme seconda parte

PeschiAMO Insieme seconda parte

PeschiAMO Insieme seconda parte

Il no Kill ormai la pratica utilizzata dalla maggior parte dei pescasportivi di oggi.

Salvaguardia della fauna ittica e rispetto per i nostri amici pinnuti ormai deve diventare una bibbia per chi veramente ha a cuore le nostre acque.

Agostino Zurma

Presidente Nazionale Carpfishing Italia

Rappresentante Carpfishing “Tavolo Blu Regione Veneto”

Componente Commissione Ittica Provincia di Rovigo


2/9 LA PESCA NO KILL – SENZA PRELIEVO DEL PESCE PESCATO

Peschiamo insieme seconda parte
PeschiAMO Insieme seconda parte

Il rispetto per i pesci ci insegna a non trattenerli, qualunque siano le loro dimensioni.

Sarebbe utile, quindi, portare con sé una macchina fotografica (o un comune telefono cellulare, purché dotato di fotocamera) per immortalare l’esemplare catturato e poi liberarlo immediatamente nell’acqua.

È un grande segno di civiltà re-immettere in acqua il pesce appena pescato. Così facendo, i corsi d’acqua non s’impoveriranno mai di fauna ittica.

Non serve portare a casa un pesce per far vedere le dimensioni dell’esemplare pescato: è sufficiente una semplice foto per documentare la straordinaria cattura.

Fra l’altro, la foto scattata, oltre che rappresentare per sempre un ricordo, costituirà anche la prova inoppugnabile delle dimensioni del pesce pescato.

2/12 LIMITI DELLA PESCA (MISURE E QUANTITÀ)

L’art. 13 della Legge Regionale n. 19/98 individua la misura minima che determinate specie di pesce devono aver raggiunto per essere pescate.

Va detto, però, che i Regolamenti Provinciali possono stabilire misure minime più restrittive (rispetto a quelle indicate nella Legge Regionale) e possono individuare nuove misure minime per pesci che non sono indicati nella Legge Regionale (il nuovo Regolamento Regionale, infatti, ha l’obiettivo di unificare tutti i regolamenti sulla pesca delle sette province che compongono la Regione del Veneto).

Pertanto, per esercitare un’attività di pesca rispettosa delle regole, è necessario che il pescatore prenda visione delle norme vigenti.

È ovvio che, nel caso in cui si catturi un pesce di misura inferiore a quella consentita, bisogna liberarlo immediatamente in acqua.


2/13 IL RISPETTO DELLA FAUNA ITTICA

Non si deve far del male al pesce.

Gli esemplari pescati non devono essere sbattuti a terra, ma appoggiati con attenzione, preferibilmente sopra appositi materassini atti a proteggerli.

Non si devono gettare sassi o oggetti in acqua.

Il pesce pescato va liberato rapidamente dall’amo e dalla lenza, poiché, più tempo passa fuor d’acqua, più rischia di morire. Il pesce va sempre liberato con cautela, senza provocargli danni fisici o lesioni e re-immesso in acqua dopo averlo sufficientemente ossigenato.

Talvolta gli argini nascondono insidie davvero molto pericolose, perciò è necessario fare molta attenzione a non cadere in acqua durante la fase della liberazione del pescato.

2/15 ALTRO DA SAPERE SULLA PESCA

È utile sapere che il pescatore non deve indossare indumenti dai colori sgargianti durante l’attività di pesca. Il pesce, vedendo colori diversi da quelli tipici dell’ambiente naturale, si allontanerebbe di sicuro.

Vanno quindi scelti colori neutri e simili a quelli della natura, ad esempio il verde, il marrone, ecc., evitando le tinte accese o forti.

Inoltre, il pescatore deve porsi sempre contro il sole, in modo che l’ombra del suo corpo non si proietti in acqua, ma alle sue spalle.

Di fatto, se l’ombra cadesse in acqua, il pesce si spaventerebbe e si allontanerebbe dal sito di pesca.

Si consiglia inoltre al pescatore di dotarsi di un paio di stivali in gomma, utili per guadare piccoli rivoli in completa sicurezza o camminare dove c’è dell’acqua senza bagnarsi i piedi o anche per prevenire il morso di innocui, ma fastidiosi, animaletti che popolano le rive dei canali.


2/16 CI VUOLE PAZIENZA!

Per esercitare lo sport della pesca ci vuole molta pazienza. Bisogna saper attendere anche per ore, prima che un pesce abbocchi.

Questo sport infonde nei pescatori tranquillità ed equilibrio.

Notoriamente il pescatore è un grande amante della natura e degli animali.

Talvolta può capitare di non pescare alcun pesce, ma altre volte può succedere di pescarne di grandi.

Il bello della pesca è anche questo!

Lo sport della pesca è una vera e propria sfida tra gli sportivi che la esercitano.

Spesso, però, i racconti di alcuni pescatori fanno presumere che alcune imprese epiche o la cattura di pesci particolarmente grandi siano solo il frutto di una marcata vena fantasiosa degna del famoso scrittore Ernest Hemingway.

In altre occasioni, invece (anche grazie alle prove fotografiche), i fatti raccontati rispecchiano fedelmente quanto accaduto.

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