Una giornata sul grande fiume Po

Una giornata sul grande fiume Po

Una giornata sul grande fiume Po

“Alla riscoperta dei luoghi di un tempo…”

A cura di Carpfishing Italia

Manifestazione per bambini e ragazzi sul Fiume PO e Scuola di Carpfishing – domenica 17 settembre.
Una giornata sul grande fiume PO
Una giornata sul grande fiume PO

Nelle bellissime località di Isola Serafini, San Nazzaro e Roncarolo la sede CFI Grisù Carp di Piacenza, in collaborazione con il Direttivo Nazionale CFI e la Polisportiva Coop Pesca di Parma – Arci Fisa hanno organizzato una stupenda giornata all’insegna della riscoperta dei luoghi del grande fiume.

Il ritrovo a Isola Serafini dove i giovani carpisti in pectore hanno potuto visitare il nuovo impianto di risalita (scala di monta) dello sbarramento della centrale Enel.

Il Presidente regionale Arci Fisa Enzo Savoretti ha brillantemente illustrato le caratteristiche dell’impianto fornendo i dati ufficiali sulla risalita delle varie specie ittiche e rispondendo alle varie domande e curiosità dei partecipanti.

I ragazzi seguiti da un folto numero di genitori si sono poi trasferiti sulla “terrazza sul Po” a San Nazzaro per una passeggiata nel parco adiacente al corso del fiume sino allo sbocco del torrente Chiavenna.

I bravissimi “ciceroni” della sede CFI Grisù carp, capitanati dal Presidente Luca Belloni, hanno così accompagnato i giovani carpisti in erba illustrando la bellezza e le caratteristiche del paesaggio, le peculiarità del tratto di fiume con cenni sulla fauna, le caratteristiche del fiume in quel tratto e sulla storia locali.

Non poteva mancare la visita ad una postazione attrezzata dai carpisti del luogo ed i nostri volontari hanno soddisfatto le curiosità di bambini, ragazzi ed accompagnatori esaudendo brillantemente alle varie domande e richieste.

Finita la passeggiata, estremamente gradita dai partecipanti, il gruppo è ritornato al campo base allestito nel parco per la parte didattica della manifestazione.

Il ns. Vicepresidente Nazionale Matteo Cortelazzi ha quindi accolto tutti i partecipanti portando il saluto dell’Associazione e iniziando la vera Scuola di carpfishing.

Una giornata sul grande fiume Po

Gli argomenti trattati da Matteo hanno riguardato i temi più cari a CFI, ed in particolare, l’etica ed il rispetto della natura, dei luoghi e dei pesci, le attività di volontariato dell’associazione per la pulizia delle sponde ed i recuperi ittici, le attività antibracconaggio poste in atto da CFI, i progetti a tutela del pesce ed importantissimo i progetti già avviati di ripopolamento delle nostre acque.

Matteo in modo semplice ed efficace ha trasmesso ai giovani (ed anche al folto numero di adulti presenti) l’importanza dell’educazione sulle sponde, il rispetto e la tutela dell’ambiente ma anche il fascino del Cf che rimane quello dell’amicizia, dell’aggregazione e del contatto con la natura.

A seguito del seguitissimo ed apprezzato intervento di Matteo non poteva mancare la voce e l’esperienza del Corpo delle Guardie Ittiche CFI di Piacenza rappresentate da Mauro Beghi.

Mauro ha illustrato le attività del suo gruppo toccando varie problematiche attuali tra cui si segnala, in particolare, il fenomeno del bracconaggio e le conseguenze di carattere ambientale, della sicurezza, ed anche di carattere sanitario e legale dello stesso.

Il messaggio di Mauro ai giovani carpisti è stato anche improntato sull’importanza del rispetto delle regole e, molto apprezzato da tutti il richiamo alla vigilanza sulle sponde per la segnalazione alle Autorità competenti di eventuali comportamenti illegali, insegnando ai partecipanti il comportamento da tenere in queste situazioni che non devono comunque essere di pericolo per noi stessi.

Siamo poi passati alla parte tecnica del carp fishing e qui non poteva mancare la presenza di un vero Angler ed un vero conoscitore del fiume PO: Filippo Bulla.

Filippo in modo molto coinvolgente e simpatico, interagendo con i ragazzi, li ha veramente “stregati” spiegando loro in modo molto efficace e comprensibile gli aspetti tecnici della disciplina.

La costruzione del rig, le esche, le attrezzature, la pasturazione, la scelta dello spot e tanto altro, ma soprattutto la cura ed il rispetto del pesce e gli aspetti legati alla sicurezza personale e, per ultimo il vero concetto del carp fishing il rilascio del pescato, insegnando loro che non è importante rincorrere i record ma vivere la propria passione con amore gioia e rispetto.

I ragazzi sono poi stati accompagnati da Filippo e dagli organizzatori capitanati da Luca Belloni e Oriano Grazioli (vero motore dell’organizzazione anche se preferisce stare sempre nell’ombra) ragazzi sulla riva del fiume per cimentarsi nel lancio delle boiles con il cobra.

Inutile descrivere il divertimento ma anche la progressione di apprendimento dei ragazzi dopo alcuni primi lanci un po goffi. Come al solito anche gli adulti si sono poi voluti cimentare nella disciplina chiaramente stracciati dai propri figli e nipoti.

Al termine della Scuola di carpfishing Matteo Cortelazzi ha consegnato ad ogni partecipante una serie di omaggi del direttivo di CFI: adesivi, portachiavi, depliants e, graditissimi alcune pubblicazioni in DVD offerti dalla ditta La Mincio di Luca Foroni sempre disponibile ad appoggiare le iniziative dei giovani.

Apprezzatissimo il logo CFI in tessuto con il simbolo “no fly carp

La carovana si è poi trasferita a Roncarolo dove lo staff della “Tana di Roncarolo” coordinata sempre dall’attivissimo Presidente dell’Associazione Pescatori Fiume Po Filippo Bulla ha servito un pranzo luculliano con primi, salumi vari, salame cotto, pollo allo spiedo, contorno, ecc. super apprezzato da tutti (chissà perché ritorneremo…).

Dopo il fantastico pranzo il momento che tutti aspettavano: la visita dei luoghi del grande fiume sulle barche dei pescatori. I giovani, muniti ognuno di giubbottino salvagente messi a disposizione dai Soci pescatori della Tana di Roncarolo, hanno potuto navigare sul Po sotto la guida di pescatori esperti che hanno illustrato habitat, fauna, vegetazione del fiume. C’era anche il “televisore” che illustrava profondità, conformazione del fondo e anche qualche pesce, inutile descrivere la gioia e l’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi, tantè che i genitori e gli accompagnatori hanno voluto poi provare l’emozione di vivere il PO dalla barca.

Dopo tanto divertimento la ciliegina sulla torta con la cattura di un pesce siluro di 2,30 metri da parte dei pescatori locali con il combattimento seguito dalle sponde da tutti i partecipanti.

A fine giornata il saluto ed il ringraziamento di Matteo con la consegna degli attestati di partecipazione a tutti i partecipanti.

Una giornata sul grande fiume Po

Che altro dire …. come al solito CFI c’è!!!

I ragazzi della sede Grisù Carp di Piacenza

A cui va un caloroso ringraziamento per il fantastico lavoro svolto.

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