CFI 3000 carpe in acque libere

CFI 3000 carpe in acque libere

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CFI 3000 carpe in acque libere

CFI 3000 carpe in acque libere

Concluso, con la loro liberazione, l’ultimo atto del progetto da me avviato in rappresentanza di Carp Fishing Italia al Tavolo Blu della regione Veneto relativo ad un programma di studio e sperimentazione il cui fine è quello di approfondire le conoscenze sulla presenza, distribuzione ed eco-biologia della carpa (Cyprinus carpio) in alcuni fiumi del Veneto.

CFI 3000 carpe in acque libere

Il programma ha portato all’immissione in alcuni tratti di quattro corpi idrici della regione, tratti non soggetti a nessuna concessione, i fiumi Brenta e Bacchiglione in provincia di Padova, fiume Dese in provincia di Venezia e Canal Bianco in provincia di Rovigo, di esemplari di carpa di media taglia (1,5-3,0 Kg) e serve per raccogliere delle importanti informazioni di tipo ecologico-comportamentale.

Ad una parte degli esemplari immessi, complessivamente circa settecento, è stato inserito un “micro-chip”, elemento che permetterà di riconoscere singolarmente i diversi esemplari quando saranno catturati e di raccogliere così le informazioni relative ai loro spostamenti, all’accrescimento, al loro stato di salute generale e quindi di ottenere direttamente informazioni sulle loro preferenze ambientali e comportamentali.

Gli esemplari dotati di micro-chip presentano una evidente chiazza rossa o blu nella porzione anteriore del ventre, che ne permette una facile identificazione.

CFI 3000 carpe in acque libere

Le semine sono iniziate nel mese di giugno del 2017 e terminate nel mese di luglio; una prima fase di analisi e controllo dati terminerà nell’autunno del 2017. Considerato che il sistema di marcatura adottato è molto stabile, il progetto e le analisi dati sono destinati a durare nel tempo e garantire così la formazione di una importantissima banca dati; complessivamente sono stati immessi nei sopra citati fiumi 56 quintali (oltre 3000 esemplari) di carpe e circa il 20 % (700 esemplari) sono stati marcati e dotati di microchip.

CFI 3000 carpe in acque libere

Per assicurare la raccolta di dati e garantire la buona riuscita del progetto si ritiene indispensabile la collaborazione dei pescatori tutti, professionisti e dilettanti, che operano nelle acque del Veneto.

Nel caso di cattura di carpe marcate con il colorante, il pescatore è invitato a mantenere in vita gli esemplari catturati e di darne immediata segnalazione alle società di pescatori (associate a Carp Fishing Italia) presenti sul territorio e direttamente responsabili per i tratti di fiume in cui sono state effettuate le immissioni, di cui sono di seguito elencati i numeri telefonici.

In tali circostanze il personale delle sopra citate Associazioni si porterà rapidamente sul luogo della chiamata e provvederà, mediante apposita strumentazione, alla individuazione e alla raccolta dei dati sull’esemplare catturato. Ad operazione eseguita la carpa dovrà essere liberata alla presenza del pescatore stesso.

NOTIZIE UTILI

1. I “micro-chips” usati per la marcatura sono posizionati internamente all’animale; non sono quindi visibili e necessitano, per la lettura, dell’apposito rilevatore magnetico.

2. La marcatura presente sul ventre dei pesci è stata effettuata con un elastomero colorato, materiale plastico bio-compatibile e che non interferisce in alcun modo con lo stato di salute del pesce.

3. La carpa è un animale dotato di buona resistenza. Dopo l’eventuale cattura e in mancanza di un adeguato contenitore, la stessa può essere mantenuta in vita per alcune ore all’interno delle nasse o dei carp sack che normalmente pescatori e carpisti utilizzano durante la loro attività.

4. Devono essere segnalate tutte le catture realizzate nei fiumi regionali, anche quelle effettuate in corsi d’acqua diversi da quelli sopra citati; le esperienze sviluppate fino ad oggi hanno permesso di verificare che le carpe si spostano attivamente tra i diversi corsi d’acqua sfruttando le interconnessioni esistenti.

5. Nel caso non si riesca a contattare il numero di riferimento, siete pregati di procedere nel seguente modo:

a) scattare una foto, di ambo i lati;

b) rilevare misura e peso del pesce

c) indicare il punto dove è avvenuta la cattura con le coordinate GPS oppure specificando il luogo più vicino.

Questi dati vanno inviati ai responsabili delle sedi, chiamando i numeri di riferimento per concordarne modi e tempi.

Zone di immissione e Numeri telefonici della nostra Vigilanza Ittica:

PROVINCIA DI VENEZIA – Fiume Dese – Sede 144 Dream Carp” N. cell.

PROVINCIA DI PADOVA – Fiume Bacchiglione– Sede 159 Colli Euganei” N. cell. 3429169360

PROVINCIA DI PADOVA – Fiume Brenta– Sede 116 Padova Carp Team N. cell. 3357181269

PROVINCIA DI ROVIGO – Canal Bianco–  Sede 30 la regina Rovigo N. cell 3492144803

Grazie ai ragazzi di queste sedi che hanno contribuito alle fasi di marcatura e rilascio.

Il Presidente Nazionale

Agostino Zurma

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